Green School

Il metodo Green School prevede l’attuazione di un’azione cooperativa dell’intera comunità scolastica in cui alunni, docenti, personale non docente e genitori agiscono insieme per il comune obiettivo di ridurre l’impronta carbonica della scuola. La scuola ha il compito e il dovere di essere promotrice del cambiamento comportamentale e mentale necessario per costruire una società più sostenibile. Con l’agire quotidiano, le scuole possono rendere sistematico e naturale negli alunni e in tutta la popolazione scolastica adottare comportamenti virtuosi, aiutando così a formare cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente e del bene comune.

Green School si basa sull’apprendimento attivo: in ogni fase del percorso la conoscenza e le azioni si integrano garantendo la coerenza tra il pensiero, lo studio e l’azione. È un processo di co-educazione nel quale l’esperienza stessa genera conoscenza e apprendimento.

Sono sei i “PILASTRI” su cui si può intervenire:

ACQUA, BIODIVERSITA’, SPRECO ALIMENTARE, ENERGIA, MOBILITA’, RIFIUTI.

Attraverso diverse fasi operative che prevedono la scelta del pilastro su cui intervenire, la misurazione dell’impatto di CO2 (o di CO2 equivalente), la compilazione di moduli preposti, l’applicazione di un piano di intervento e una seconda misurazione, è possibile quantificare in modo concreto l’abbassamento dell’impronta di CO2.

Ultima, ma non ultima, l’importanza della divulgazione del proprio operato, per poter diffondere e far conoscere a più persone possibile le iniziative messe in atto, contando di sensibilizzare e rendere più consapevoli dell’importanza del nostro agire.

Ridurre l'impronta di CO2 della scuola, attraverso concrete iniziative che possono spaziare dalla mobilità, al consumo di energia, alla produzione e gestione dei rifiuti.